E’ del 2009 la tesina che ho scritto a conclusione del bel corso di Psiconcologia secondo il modello mente-corpo organizzato dal Prof. Gioacchino Pagliaro a Bologna, una importante opportunità di conoscenza e apprendimento che ho seguito con grande interesse.
Ancora mi riconosco nelle idee che ho espresso. Come per ogni altra esperienza possiamo usare la malattia per riflettere e sentire se, dove e in che modo ci siamo allontanati da noi stessi, e soprattutto come riconnetterci con la vita che scorre in noi recuperando la nostra integrità insieme alla gioia dei nostri progetti.
Non occorre mettersi in contrapposizione con altre impostazioni terapeutiche.
Si può anche procedere affiancati.
Gli strumenti sono infiniti. Intorno a noi, dentro di noi, ci sono campi di possibilità.
Possiamo reimparare a vivere
Essere te stesso è la cosa più importante che puoi fare e la più necessaria alla tua vita.
L’Universo non è un campo di guerra. La sua Natura è l’Amore.
Ascolta cosa ti rende più gioioso e fanne la tua occupazione privilegiata. Non sei venuto qui per soffrire. Può accadere che tu soffra nel movimento della vita, ma non è lo scopo e non è ciò che devi osservare di più del tuo percorso. Non ti arrabbi perché c’è una pietra sul sentiero che percorri e se ti capita di inciampare e farti male non te la prendi come subissi un’ingiustizia.
Sei in un viaggio, e la tua barca non è mai nello stesso punto del fiume: anche se può rimanere ferma in certi momenti per i motivi più vari l’acqua sotto di lei è sempre diversa e la canzone che canta non si arresta. Il tuo viaggio continua e la Vita ti accompagna e ti sostiene sempre.
Sentiti sempre immensamente amato. La tua vita è unica e irripetibile. Così come sei tu non è nessun altro. C’è tanta ricchezza in te e nell’Universo. Guarda così.
Lo scintillio delle stelle nel cielo è come quello delle cellule del tuo corpo. Tutto brilla in una rete di energia, e tu ne sei parte. Questa luce è Amore. L’Amore è la materia con cui siete fatti, è il collante dell’Universo.
Guarda così.
Leggi l’articolo completo a questo link